Bonus di 200 euro per gli studenti pugliesi delle scuole superiori a basso reddito

A partire dalle ore 12:00 del 9 maggio, le istanze potranno essere presentate esclusivamente on-line sulla piattaforma www.studioinpuglia.regione.puglia.it

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“Riparte una misura importante messa a disposizione da Regione Puglia che assegna contributi di importo pari a 200,00 euro agli studenti e studentesse delle scuole superiori della Puglia a basso reddito.

Vista la grandissima partecipazione nelle precedenti annualità, con migliaia di domande provenienti da tutto il territorio regionale, molte delle quali non finanziabili per esaurimento delle risorse, abbiamo deciso per quest‘anno di raddoppiare la copertura finanziaria, grazie all’utilizzo delle risorse del Fondo Sociale Europeo, passando dai 3 milioni dello scorso anno a quasi 7 milioni di euro.

Con questa nuova dotazione di risorse, per cui ringrazio anche l’assessore regionale al Bilancio, possiamo coprire tutte le domande degli aventi diritto e supportare gli studenti provenienti da famiglie in condizioni di maggiore fragilità. Si tratta di un ulteriore passo per garantire il diritto allo studio e combattere la dispersione scolastica in Puglia”, ha dichiarato l’assessore regionale all’Istruzione.

Pronti i nuovi avvisi regionali, uno a valere sui fondi ministeriali per € 3.159.752,10 destinato alle classi I e II, l’altro a valere sui fondi FSE per € 3.753.400,00 destinato alle classi II, IV e V, per l’erogazione di borse di studio per gli studenti frequentanti nell’anno scolastico 2021/2022 le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione, residenti in Puglia e il cui nucleo familiare abbia un reddito ISEE non superiore ad € 10.632,94.

A partire dalle ore 12:00 del 9 maggio, le istanze potranno essere presentate esclusivamente on-line sulla piattaforma www.studioinpuglia.regione.puglia.it, accedendo con identificazione SPID, o, alternativamente, con CIE (Carta di identità elettronica o con CNS (carta Nazionale dei Servizi), come previsto dalle norme nazionali.

Si tratta di una procedura agile e completamente informatizzata, che acquisisce direttamente i dati sulle dichiarazioni ISEE presenti nella Banca dati dell’INPS e verifica la frequenza scolastica sulla banca dati del SIDI (Anagrafe Nazionale degli studenti), alimentata dalle segreterie scolastiche.

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